lunedì 24 ottobre 2011

C'è chi c'ha il think tank.......

Qualche sera fa, ad una cena tra colleghi ed ex colleghi, un tipo molto incravattato, nonchè notorio fumatore di pipa rigorosamente in radica, mi ha proposto di far parte di un think tank, insieme agli altri commensali presenti.
Da persona ingenua e provinciale quale sono, ho risposto, non senza imbarazzo, "No grazie, io sono uno all'antica, certe cose non le faccio, e poi sono già sposato...", pensando che si trattasse di chissà quale pratica sadomaso.
Giorni dopo, rimuginando sulla mia solita figuraccia, ho approfondito l'argomento e ho scoperto che i think tank non sono dei gruppi per scambisti, ma sono, letteralmente, dei "serbatoi di pensiero", istituzioni nate nel mondo anglosassone, e in particolare negli Stati Uniti, per elaborare politiche pubbliche nei più svariati campi: dall'economia, al welfare, alla scienza, alla tecnologia. Furono i think tank neoconservatori vicini all'amministrazione di George W. Bush ad elaborare la teoria della Guerra Preventiva.
A noi italiani piace fare gli americani e pure noi c'abbiamo i nostri think tank: D'alema ha la fondazione Italianieuropei, Fini Fare Futuro, Montezemolo Italia Futura e sono sicuro che persino Scilipoti c'avrà il suo laboratorio di idee da strapaese.
Ora, basterebbe guardarmi in faccia per capire che chiedere a me di far parte di uno di questi pensatoi per giovani incravattati è una cazzata: primo, perché la cravatta non l'ho mai messa; secondo, perché ho sempre avuto poche idee e piuttosto confuse; terzo, perché per pensare non mi serve ritrovarmi tra persone noiose e sapute, mi basta sedere sulla tazza del cesso.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Italia/2009/commenti-sole-24-ore/27-gennaio-2010/cina-think-tank.shtml?uuid=3eb24252-0b11-11df-8e59-6b66dae07f89&DocRulesView=Libero

1 commento:

  1. Caro Frabe, sono lusingato di poter commentare un post del genere, anche perchè ho condiviso con te la serata. Io penso almeno una volta al giorno, con regolarità, di norma al mattino, anche senza think tank.
    Ricorrerò volentieri al farmaco inglese, se mai dovessi soffrire di stitichezza.

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