sabato 26 novembre 2011

Sul consumo energetico

Tornando ad un tema sempre attuale, ripropostosi dopo la manifestazione di Adria contro la riconversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle, e cioè quello dei consumi energetici, dei modi come ridurli, del passaggio ad energie più pulite, riporto una riflessione intelligente sul consumo di energia elettrica dovuto all'uso e all'abuso dei climatizzatori, scritta da un amico nel luglio di un anno fa, in piena estate canicolare. Ma il discorso di Piero si estende alla nuova "moda" dei pannelli solari e al mito delle energie pulite e prefigura un futuro inquietante, dove non esiste più la campagna come rifugio, ma solo una lunga e politicamente corretta distesa di pannelli in silicio.




Climatizzatori e megawatt di Pierangelo Pavani




Fa caldo, terribilmente caldo. Chi non ce l’ha, lo cerca, lo compra, lo installa, e chi ce l’ha, lo usa e lo benedice come fosse un oggetto di culto. Quella scatola rettangolare bianca, che ci permette di dormire e di respirare meglio, che salva gli anziani e ristora le famiglie, purtroppo consuma. Ma il nostro fortissimo spirito ecologico ci porta a comprare solo ed eclusivamente quelli in classe A, due A, dieci A, quindi ci sentiamo meno in colpa se lo accendiamo, ma solo per il costo finale in bolletta. D’altronde, se l’enel e simili stanno scoppiando perchè riescono a malapena a fornire tutta l’energia che gli italiani in questi giorni stanno succhiando alle centrali, un poco di colpa ce l’abbiamo.
Solo qualche grado fa, non lo maledicevamo di certo, il sole. Migliaia e migliaia di metri quadrati di pannelli solari sono stati installati in Italia, complice il favorevole conto energia e forse qualche velata bugia sugli eventuali incassi derivanti dalla vendita di “sole”.
Solo una raccomandazione: installateli sempre al suolo. Coprirete di pannelli neri e bluastri il vostro verde, per anni e anni interi. Quando uscirete per fare una passeggiata, forse potrete fermarvi ancora all’ombra di un albero, in campagna, ma sarete accecati dalla luce rifllessa dagli orridi pannelli, e storditi dal calore che gli stessi vi restituiranno. Allora potrete scappare e rifugiarvi nelle vostre fresche case, dove un mostruoso condizionatore in classe AAAAA vi terrà vivi, facendovi respirare, senza magari alcun rimorso, perchè la vostra opera ecologica l’avete fatta: avete scelto l’energia pulita, ricoprendo tutto con il silicio. E avrete un notevole risparmio in bolletta, invece di qualche megawatt, per sopravvivere avrete risparmiato forse 15 euro l’anno. D’altronde l’aria pulita e asettica del condizionatore è sempre e sicuramente meglio della torrida e magari profumata aria di campagna, vero?
Fate attenzione, le scelte di oggi che magari ritenete corrette, influenzeranno per sempre la vita futura vostra e di chi rimane. Nulla in contrario alle energie pulite, anzi: ricordatevi però che devono essere pulite e rispettose per l’ambiente, e non inquinarlo in modo piu pesante di quello che non sia già oggi. Chilometri di specchi a ricoprirlo non equivale di certo a rispettarlo. Consumiamo meno intanto, se ci riusciamo.

1 commento:

  1. Non so davvero come ringraziarti per aver dato spazio alle mie farneticazioni sul tuo blog, te ne sono davvero grato.

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